Buongiorno Ragazze,
Metto da parte per qualche giorno trucchi e pennelli per condividere con voi una delle più belle esperienze "truccose" che abbia vissuto. La scorsa settimana ho avuto la possibilita di partecipare ad una Influencer Masterclass organizzata da MAC Cosmetics presso la sala d'Onore della Triennale di Milano.
Non ho ricevuto particolari inviti, ma ci sono arrivata tramite il loro programma MAC Pro, dedicato ai professionisti del settore. Sono giĆ stata a diversi incontri con i grandi volti del panorama del Make Up italiano, e ognuno di questi mi ha insegnato tanto, sia a livello professionale che umano.
Nessuno però è paragonabile all'incontro dello scorso 8 Ottobre con la grandiosa Francesca Tolot.
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Francesca Tolot intervistata da Michele Magnani, Senior MUA MAC |
Chi ĆØ Francesca?
Francesca Tolot è considerata una delle più grandi e talentuose Make Up Artists del mondo.
Nasce in Italia, più precisamente nei dintorni di Venezia, dove riceve una formazione artistica di belle arti e solo in un secondo momento si appassiona al trucco. Lavora per le più grandi e ambite testate di moda prima di trasferirsi negli States, dove da oltre 30 anni lavora per le più grandi stelle del panorama cinematografico e musicale statunitense.
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La folla attende Francesca, impaziente |
Come si ĆØ svolta la Masterclass?
La giornata ĆØ stata suddivisa in tre differenti "episodi":
Inizialmente Francesca Tolot è stata introdotta ed intervistata da un altro grandissimo truccatore della schiera di MAC, Michele Magnani. Avevo già partecipato ad un paio di PROLab tenuti da questo grande truccatore, ed è stato un piacere ritrovarlo durante questa giornata. Ciò che salta immediatamente all'occhio è la passione con cui Francesca risponde alle domande, un profondo sentimento che la lega al suo lavoro trapela da ogni singola frase.
Lei stessa racconta di essersi avvicinata al trucco per puro caso. Non aveva mai pensato di diventare truccatrice, ma un giorno - quando aveva circa 25-26 anni - si ĆØ imbattuta per caso nella pubblicitĆ della nuovissima scuola di trucco di Diego dalla Palma, dove ha deciso di frequentare per curiositĆ il primo corso in assoluto di questa accademia. E' li quindi che (come dice Michele Magnani scherzosamente) "ha comprato il suo talento".
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Il trucco realizzato live da Francesca Tolot |
Dopo il corso ĆØ stata chiamata a sostituire Diego in persona per dei lavori: i primi le hanno lasciato l'amaro in bocca, poi pian piano (e a suo dire grazie all'insistenza del suo maestro, che vedeva in lei un talento) ha iniziato ad apprezzare i lavori per editoriali e fotografi. Pian piano la Tolot inizia a crescere professionalmente fino a quando arriva a trasferirsi a Los Angeles, dove vive e lavora da circa 30 anni con il marito fotografo Alberto, con un book che vanta lavori per Madonna, Liz Taylor, Julia Roberts, Shakira e Christina Aguilera tra le tante.Da oltre 10 anni, inoltre, lavora con l'iconica BeyoncĆØ, che ha aggiunto ai suoi lavori 36 video musicali, innumerevoli red carpet e apparizioni e il film "Dreamgirls".
Un portfolio unico nella sua grandezza!
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Il pubblico, incantato, fotografa e applaude le modelle |
Michele Magnani descrive più volte Francesca come "l'arte italiana nel mondo" o "l'orgoglio italiano" o ancora cita la frase "italians do it better" (gli italiani lo fanno meglio). Sorge spontanea quindi una domanda: come l'essere italiana l'ha favorita e come l'ha ostacolata nella sua carriera? E ancora, quali differenze ci sono tra l'arte del trucco americano e quello europeo ed italiano in particolare?
Sono stata molto felice di sentire che per un americano, l'essere artista ed italiano ĆØ sinonimo di grande eleganza, professionalitĆ e qualitĆ : la Tolot pensa che la sua nazionalitĆ , quindi, l'abbia solo avvantaggiata nel raggiungere il suo grande successo.Ci racconta che in america i truccatori tendono a creare dei visi estremamente plastici e costruiti, mentre lei tende sempre ad alleggerire il volto, credendo nell'esaltazione della bellezza naturale di ogni donna.
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Presentazione delle modelle e spiegazione del make up |
Alla domanda "Come sei cresciuta durante la tua carriera?", per la prima volta la Tolot cita in risposta il nome della sua ultima fatica, non che ultimo successo: il libro creato da lei e dal marito Alberto "One Woman, 100 Faces", realizzato in più di 10 anni di lavoro. Francesca ci fa capire tramite alcune immagini del libro, quanto la sua manualità e la sua visione del make up si siano evoluti nel corso degli anni.
La sua grande umiltĆ nel dire "Imparo qualcosa ogni giorno" nonostante la carriera stellare ha incantato l'intera platea di ascoltatori.Trae ispirazione da ogni cosa che la circonda, ci propone come esempi un pavimento marmorizzato, o un quadro, o ancora la texture di uno smalto e la trama di una stoffa.
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Ancora una volta le modelle sul palco |
Viene chiesta a Francesca qualche informazione in più sul suo libro:
"One Woman, 100 Faces" è nato dalla collaborazione dei Tolot con la modella Mitzi Martin, conosciuta quando aveva appena 17 anni e subito adorata per il suo carattere e per la professionalità con cui lavorava sul set.Lei, Mitzi, è la musa, nonchè unico soggetto dell'intero libro: una raccolta di fotografie che la vedono in ambiti e look completamente diversi tra loro, dal più semplice al più sofisticato, dal più basilare al più costruito ed artistico.I Tolot hanno faticato per ottenere la pubblicazione del libro perchè in America l'editoria è ossessionata dalle Celebrities. Solo dopo svariate peripezie hanno ottenuto la pubblicazione da una casa editrice di Londra, dove proprio pochi giorni prima del "nostro" incontro, Francesca ha presentato il libro.Un'ultima raccomandazione da parte sua prima della seconda fase dell'incontro: un buon Make Up Artist deve avere ottime basi di istruzione, unire a queste passione, umiltà ed ispirazione costante:"guardatevi attorno, sempre" dice.
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Il trucco ispirato ad "Ofelia", realizzato da Francesca Tolot durante la Masterclass |
A questo punto Michele Magnani esce di scena diventando una voce fuori campo, mentre Francesca Tolot ci fa una dimostrazione di trucco su una modella bellissima di nome Christine. Noi povere "sfigate" (passate il termine XD) sedute lontane dal palco abbiamo seguito il tutto tramite degli schermi posti qua e lĆ nel salone. Francesca ha realizzato su Christine un trucco che chiama "Colorful Smoky Eyes", lei ama usare il colore e giocare sui contrasti, sulle sfumature e sulle trasparenze. Non ama invece i lavori troppo grafici.
Il trucco è lo stesso di un'immagine del suo libro, realizzata ispirandosi al quadro Ofelia dell'artista Millais: utilizza turchese, verde, giallo e contrasta con labbra viola. Naturalmente tutti i prodotti sono MAC. Lei ama ombretti, rossetti, il mixing medium, la strobe cream e il mascara Extra Dimension. Il miracolo accade in poco più di 20 minuti. Terminato il trucco, la modella sfila, e da dietro le quinte escono altre tre ragazze precedentemente preparate dalla Tolot seguendo altre tre foto di "One Woman, 100 Faces", anch'esse sfilano, lasciando il pubblico a bocca aperta.
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Una modella indossa uno dei trucchi di "One Woman, 100 Faces" |
Ultima fase della giornata, ahimĆØ: chiunque poteva porre qualsiasi domanda alla grande artista, sia sui trucchi appena utilizzati, sui prodotti in generale che a suo dire sono nettamente migliorati dall'inizio della sua carriera, sia sul suo rapporto con le celebrities e con gli editoriali.
Francesca Tolot risponde a tutte queste domande con umiltĆ e precisione. Gli applausi fioccano!
Ecco conclusa - con un'ultima passerella delle modelle tra il pubblico - una splendida Masterclass dedicata ad un'altrettanto splendida artista!
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Trucco ispirato alla texture di uno smalto nero e lucido |
Nel mio piccolo spero di avervi passato con questo articolo un pochino dell'ammirazione che ho per quest'artista, mista ad un pochino dell'entusiasmo relativo a questa giornata!
Alla prossima :D
Ringrazio Chiara per avermi gentilmente concesso l'utilizzo di alcune delle foto postate!
Ringrazio Chiara per avermi gentilmente concesso l'utilizzo di alcune delle foto postate!
Bacissimi!
Ila
2 Commenti
Bellissimo articolo! Mi sarebbe piaciuto moltissimo assistere a questo incontro, trovo che sia incredibilmente coinvolgente e fonte d'ispirazione ascoltare i maestri del settore parlare del loro lavoro e delle loro esperienze, e vederli poi agire sul campo ĆØ la ciliegina sulla torta!
RispondiEliminaMolto bello ed interessante questo post!
RispondiEliminaE troppo bello il pensiero di questa grande make-up artist!