Ciao ragazze!
In principio fu Clio, la prima italiana ad importare il
trend americano di parlare di cosmetica sui canali YouTube.
Grazie alla sua simpatia travolgente, ci ha iniziate ad una
nuova versione del makeup, aprendo la strada ai vari tutorial e review tutte al
femminile e tutte nella nostra bellissima lingua madre.
Quello che però ci ha anche trasferito, è un vero e proprio
terrorismo contro la prova dei tester dei mascara nel negozio.
Ecco, il mascara è un prodotto difficilissimo, come saprete.
Si tratta del coronamento tra due tipi di performance, una meccanica ed una
formulistica. Lo sposalizio migliore viene lanciato sul mercato come una bomba,
ed è il frutto di diversi studi all’interno del brand, alla ricerca del brush e
della ricetta perfetta.
Possiamo già quindi dire che, contrariamente ad un prodotto
piuttosto “normale” o privo di reale innovazione come un rossetto (tranne
quelli di Kailumeji, dei quali vi parlo qui http://www.consiglidimakeup.com/2016/09/anteprima-rossetti-kailijumei.html), la buona riuscita di un prodotto
perfetto, con un mascara, è più o meno un terno al lotto.
Se poi aggiungiamo il fatto che ognuna di noi ha la propria
conformazione dell’occhio e le sue particolari ciglia, riuscire a trovare il rimmel
migliore rischia di essere una storia infinita alla ricerca dell’ultimo
esemplare di unicorno.
I problemi però non finiscono qui: a parità di forma dell’occhio
e di ciglia, ognuna ha il suo proprio personale gusto in fatto di risultato.
Vi piace di più avere ciglia volumizzate, ma preferite
evitare quel brutto effetto “spidery” o particolare effetto “twiggy”?
Volete ciglia separate ma nel frattempo anche più corpose?
Volete ciglia incurvate, senza rinunciare all’allungamento?
…. Forse trovare l’ultimo esemplare di Unicorno sembra un’impresa
più semplice.
Non dimentichiamo che tra noi e la perfezione rimane comunque
uno scoglio invalicabile: causa potenziali irritazioni oculari (assolutamente
non simpatiche) da prova dei tester che possono effettivamente essere stati
utilizzati da chiunque, non abbiamo nemmeno la possibilità di valutare le
performance del mascara sul nostro occhio prima dell’acquisto. E così, siamo
obbligate a comprare un prodotto che potremo valutare solo una volta a casa,
fidandoci semplicemente della marca, della pubblicità o dell’assistente alla
vendita.
Quale potrebbe essere quindi una soluzione facile e veloce
per ovviare a questo problema?
Scovoli usa-e-getta, un po’ come succede per gli applicatori
che permettono alla makeup artist nei vari booth di aiutarci a provare i
prodotti.
Certo, la differenza tra un tool per applicare il mascara ed
uno per sfumare un ombretto è molta e ovvia: uno sfumino con una buona spugna
funziona bene su qualsiasi formula, laddove la performance del mascara, come
dicevo più sopra, è legata anche alle fibre ed alla forma dello scovolo, che è
diverso a seconda dei claim e dei brand.
Non è sicuramente una soluzione semplice per i brand, che
dovrebbero allestire i loro corner con astine e scovoli usa e getta, né tantomeno
utile in termini di vendite in quanto, appunto, sarebbe più difficoltosa la
vendita che si basa sull’impulso della consumatrice.
Dall’altro lato, è comunque da considerare che una cliente soddisfatta
si fidelizzerà e tornerà a comprare quel mascara quando lo avrà finito.
E voi, che cosa ne pensate?
Vi piacerebbe avere la possibilità di provare il mascara per
evitare di acquistare alla cieca?
Fatemelo sapere!
Un abbraccio
Alessia