Mi presento, sono Martina ho ventisei anni e sono mamma da quasi nove.
Ebbene si, ho sfornato un frugoletto appena maggiorenne.
A dire la verità ancora non avevo compiuto diciott'anni quando Nicholas è nato ed ero nel bel mezzo del quarto anno di liceo delle scienze sociali.
La paura e l'ansia mi vennero tutto d'un colpo perché appena la dottoressa iniziò a visitarmi mi disse : " Bimba ma sei incintissima!!"
Sbadabam!!! Io iniziai a piangere e mia mamma insieme a me. Entrambe eravamo sconvolte da quella notizia che in cuor nostro sapevamo essere quella che ci aspettavamo, ma che nessuna delle due voleva sentire. Ammettiamolo, nessuna mamma spera per la propria figlia, piena di sogni sul suo futuro, che a diciassette anni faccia un bambino. Ma la mia mamma è una leonessa e mi ha indirizzato verso la strada giusta da percorrere. La prima cosa che feci appena uscita dall'ambulatorio fu chiamare il mio ragazzo che non aveva assolutamente idea di quello che fosse successo quella mattina fredda di gennaio. La reazione fu un misto tra stupore, imbambolamento e disorientamento. Eh si! Eravamo stati come shakerati da quella notizia, non sapevamo cosa fare ne dove andare. Mille domande rimbalzavano nella testa come palline in un flipper: "Come si fa a crescere un bambino? Ce la faremo? Come si cambia un pannolino? AIUTO!!"
Tornata a casa, ad aspettarmi c'era il mio papà che mi strinse forte tra le braccia e mi disse che sarebbe andato tutto bene anche se nel suo sguardo c'era un velo di malinconia nel vedere la sua bambina che tutto d'un tratto sarebbe diventata mamma. Il suo caldo abbraccio mi diede una forza immensa e mi fece capire che non tutti avevano una fortuna come la mia.
Nei prossimi post vi racconterò come ho vissuto la gravidanza, come sono cambiate le mie priorità e le sensazioni che ho provato.
Tornata a casa, ad aspettarmi c'era il mio papà che mi strinse forte tra le braccia e mi disse che sarebbe andato tutto bene anche se nel suo sguardo c'era un velo di malinconia nel vedere la sua bambina che tutto d'un tratto sarebbe diventata mamma. Il suo caldo abbraccio mi diede una forza immensa e mi fece capire che non tutti avevano una fortuna come la mia.
Nei prossimi post vi racconterò come ho vissuto la gravidanza, come sono cambiate le mie priorità e le sensazioni che ho provato.
A presto,
Martina ;)
4 Commenti
❤❤❤❤❤❤
RispondiEliminaSei stata molto forte, complimenti. E complimenti anche alla tua mamma.
RispondiElimina❤❤ grande donna tu... grande famiglia alle spalle :*
RispondiEliminaGrazie ❤
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